VELIA TEATRO
VeliaTeatro
2016 – XIX Edizione
Parco
Archeologico di Elea-Velia (Ascea, SA) – 6-22 agosto
«I
Numeri dell’Anima»: dal Menone di Platone si sviluppa il dibattito
sulla virtù
Lo
spettacolo della «Compagnia del Sole» mette in scena questioni
filosofiche tra spunti comici e leggi matematiche
Lunedì
22 agosto
l’ottava
e ultima serata. In apertura un intervento dello storico della
filosofia Franco
Ferrari
VeliaTeatro
2016
chiude con il teatro di ispirazione
filosofica.
Nell’ottavo e ultimo appuntamento della XIX
edizione
della rassegna di teatro antico sull’acropoli del Parco
Archeologico di Elea-Velia,
lunedì
22 agosto
(ore 21), sul palco c’è «I
Numeri dell’Anima – Dal Menone di Platone»,
a cura della «Compagnia
del Sole»,
con adattamento e regia di Flavio
Albanese,
con l’interpretazione dello stesso Flavio Albanese e di Roberto De
Chirico e Loris Leoci.
Tratto dal Dialogo platonico
«Menone», lo spettacolo mette in scena il confronto tra il filosofo
Socrate
e il giovane Menone, allievo del sofista Gorgia: il tema è la
virtù,
la possibilità di definirla, insegnarla
e trasmetterla
ai cittadini. E nel contempo, tra leggi matematiche e geometriche, si
arriva a dimostrare l’immortalità dell’anima. Precede la
rappresentazione un’introduzione di Franco
Ferrari,
professore di Storia della filosofia antica all’Università di
Salerno e curatore del volume Platone.
Menone
(edito da Bur), disponibile per chi voglia acquistarlo nel corso
della serata.
Menone, giovane discepolo
del sofista Gorgia,
incontra Socrate a casa del suo ospite Anito e lo interroga su un
argomento elevato: la virtù può essere insegnata? Il non-sapere
socratico trasforma la schermaglia retorica
in una lezione rigorosa ed estemporanea, ironica e brillante. Ricca
di colpi di scena, spunti
comici
e improvvisazioni con il pubblico, la performance restituisce, pur
rispettandone la lettera dell’opera originale, un carattere
popolare a questioni
filosofiche senza tempo.
Il tema dell’insegnamento e della trasmissione della virtù sono il
filo portante del dialogo che, al suo apice, vede un coinvolgimento
diretto degli spettatori in un gioco comico fatto di leggi
matematiche e geometriche,
in cui si dimostra addirittura l’immortalità
dell’anima.
La
manifestazione, organizzata dalla Associazione Culturale Compagnia
Michele Murino Cilento Arte, si svolge con
il sostegno di: Soprintendenza
Archeologia della Campania, Regione Campania, Parco Nazionale del
Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Comune di Ascea, Ente Provinciale
per il Turismo di Salerno, Pro Loco di Ascea; con
il patrocinio di: Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Campania,
Accademia Nazionale d’Arte Drammatica
Silvio D’Amico, Università degli
Studi di Salerno, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Urbino
Carlo Bo, Laboratorio Dionysos
dell’Università di Trento, Liceo Classico “Giovanni Berchet”
di Milano, Comune di Rovereto, Biblioteca Civica “Girolamo
Tartarotti” di Rovereto, Istituto di Istruzione Superiore
“Parmenide” di Vallo della Lucania.
Botteghino
15 euro; 10 euro per bambini sotto i 12 anni. Navette gratuite dal
parcheggio all’ingresso del Parco Archeologico di Elea-Velia per
l’acropoli dalle 19.30. Servizio di trasporto gratuito in autobus
da e per Salerno con partenza alle ore 18 da Piazza della Concordia.
I biglietti di ingresso si possono ritirare solo presso il botteghino
dell’acropoli nelle serate degli spettacoli. Il
pubblico potrà rifornirsi gratuitamente di acqua in bottiglie.
L’area degli spettacoli è dotata di servizi chimici. Durante il
festival è presente un presidio della Croce Rossa Italiana sezione
di Agropoli.
Info:
www.veliateatro.it
– tel. 334 3266442 –
Facebook Veliateatro – Pro Loco di Ascea tel. 0974 972230 –
Arte’m (biglietteria del Parco Archeologico di Elea-Velia) tel.
0974 271016
Ufficio
Stampa: Bartolomeo
Ruggiero
- tel. 329 3267300 - Email barty121@hotmail.com
– ufficiostampa@veliateatro.it
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